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Alcuni trucchi per lo "spasimante" Nel far la corte bisogna essere originali ma non troppo. Non rifiutatevi di offrirle fiori, con la scusa che è troppo banale. E' un'arma deliziosa, perché privarsi della sua potenza di fuoco? "Corteggiare" deriva, da un punto di vista etimologico, dall'amor cortese, dalle corti dei castelli medievali dove nobili e menestrelli componevano sonetti per le loro innamorate; essere "cortesi" significa mostrarsi gentili, e perché no: "romantici", una parola che spaventa gli uomini e manda in brodo di giuggiole le donne. Nessuno vi obbliga a essere romantici per tutta la vita, ma durante il corteggiamento è vantaggioso farlo. Dare una rosa a una "lei" è come darle una botta in testa, i risultati sono identici. Quindi, se volete "stenderla", posate la clava e passate dal fioraio. Quando si ha intenzione di sedurre, bisogna esserci e non esserci, premere ma senza risultare appiccicoso, tanto lei ha capito benissimo le vostre intenzioni, anche se a volte la donna esige da voi più tempo di quel che avevate preventivato. Potete pure fare il signore, tenere in penombra la voglia di baciarla che pur vi attanaglia, e decidere di azzannare all'improvviso, con un colpo deciso sulla giugulare. Ma soprattutto non vergognatevi mai di fare l'ennesima telefonata, può essere proprio quella che la mette K.O..
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